Medicina

OZONO

L’AZIONE TERAPEUTICA

L’ossigeno-ozonoterapia è un trattamento che può essere praticato solo ed esclusivamente da un medico abilitato attraverso i corsi SIOOT o i master dell’Università di Pavia o dell’Università UniCamillus di Roma.  Si basa sull’impiego di una miscela di ozono e ossigeno che, alle corrette concentrazioni,  svolge un effetto antidolorifico, antinfiammatorio,  antibatterico, antivirale, fungicida e rivitalizzante dei tessuti. Sostiene inoltre il lavoro del sistema immunitario e, più in generale, svolge un’azione antinvecchiamento che si riflette sia sull’aspetto fisico, grazie a un miglioramento della compattezza e della tonicità della cute, sia sullo stato di salute di organi e apparati.

 

Proprio grazie alle sue numerose proprietà consente di ottenere benefici su qualunque malattia determini infiammazione e dolore. In particolare, dà ottimi risultati su tutte le forme di mal di schiena, anche causato da ernie, protrusioni, compressioni radicolari e sulle patologie dolorose che coinvolgono le articolazioni, a partire dall’artrosi. Trova applicazione, assicurando benefici anche nelle fibromialgie, serve a contrastare la cellulite, si rivela risolutiva per risolvere le inestetiche teleangectasie (capillari che si evidenziano sulla superficie della pelle).

In pratica

Effetti dell’ozonoterapia attraverso le varie vie di somministrazione:

  • Antiinfiammatorio
  • Antibatterico
  • Antivirale
  • Antifungino
  • Antidolorifico
  • Antiedemigeno (contro i gonfiori)
  • Anti cellulite
  • Anti-aging
  • Antiulcerazioni
  • Cicatrizzante
  • Rivitalizzante
  • Lipolitico (scioglie i grassi)
  • Stimolatore delle endorfine (sostanze del benessere)
  • Sostenitore del sistema immunitario

Principali modalità di somministrazione

L’ossigeno ozonoterapia può essere praticata attraverso varie vie di somministrazione, per ciascuna delle quali è prevista una specifica concentrazione della miscela gassosa, secondo protocolli autorizzati dalla Società Scientifica Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia (SIOOT) e depositati presso il Ministero della Salute, che ne garantiscono la sicurezza assoluta e l’efficacia.

  • sottocutanea
  • rettale (insufflazione)
  • vaginale (insufflazione)
  • intra-articolare; 
  • intramuscolare
  • endovenosa

Punto per punto:  

  • Grande autoemoinfusione: si prelevano 100 o 200 cc di sangue da una vena del braccio del paziente. Il sangue viene raccolto in una sacca certificata. Senza staccare l’ago del prelievo, un apposito dispositivo medico inserisce una miscela gassosa di ossigeno e ozono nella sacca mescolandola al sangue prelevato. Il laccio emostatico viene quindi tolto dal braccio del paziente, la sacca viene sollevata e il sangue riaffluisce nell’organismo del paziente, portando con sé l’ozono e tutti i suoi effetti benefici.
  • Piccola autoemoinfusione: il principio è lo stesso della grande autoemoinfusione, con la differenza che nella piccola autoemoinfusione viene prelevata una più modesta quantità di sangue che, una volta ozonizzato, viene reintrodotto attraverso un’iniezione intramuscolare anziché per via endovenosa.
  • Iniezioni sottocutanee, intramuscolari e intrarticolari: la miscela di ossigeno-ozono viene iniettata in diverse quantità, in diversi modi e in diverse zone del corpo, in base alla patologia da curare.
  • Insufflazioni di ossigeno-ozono rettali, vaginali, uterine e uretrali: la miscela di ossigeno e ozono viene introdotta nelle rispettive zone attraverso sottili cateteri . L’ozono entra così in contatto diretto con tessuti soggetti a infezioni, infiammazioni, irritazioni, dolori o altre condizioni di disagio. 
  • Via topica: mani, braccia, piedi o gambe vengono avvolti da un sacchetto isolante di materiale plastico in cui viene fatto affluire l’ozono.
  • Idropinica: consiste nel bere regolarmente acqua ozonizzata. Si prepara con un apposito dispositivo.  

 DA NON DIMENTICARE

In medicina, la validità dei metodi di somministrazione dell’ozono e dell’ossigeno-ozono terapia come strumento di cura di numerose patologie è confermata da una bibliografia di oltre 1800 lavori pubblicati dal 1995 a oggi su www.pudmed.com, una sorta di enciclopedia online che riporta tutti gli studi scientifici riportati dalle più importanti riviste mediche.

ATTENZIONE!!! È assolutamente vietato iniettare la miscela di ossigeno ozono direttamente nelle vene, nelle arterie. Vietano espressamente la procedura intraforaminale nonché intradiscale. In caso di ernia le iniezioni locali vengono effettuate nella zona muscolare circostante, contando sulla proprietà dell’ozono di diffondersi. È controindicata inoltre la somministrazione per via respiratoria.

Quando no

L’ozonoterapia è controindicata, in particolare se impiegata per auto-emoinfusione, in questi casi:

  • gravidanza;
  • ipertiroidismo
  • favismo
  • epilessia

Per saperne di più sulle patologie curabili con l’ossigeno-ozonoterapia, consultare le INDICAZIONI CLINICHE riportate qui sotto.

ARTICOLAZIONI – LOMBOSCIATALGIA- ERNIA DISCALE – DOLORE

  1. Artrite reumatoide
  2. Artrosi rachide dorso-lombare
  3. Contratture dorsali-lombari con trattamento sottocutaneo
  4. Coxartrosi
  5. Discopatie cervicali con trattamento sottocutaneo
  6. Discopatie dorsali con trattamento sottocutaneo
  7. Discopatie lombari
  8. Edema della spongiosa
  9. Epicondilite
  10. epicondilite – tendinite dei muscoli flessori da sovrautilizzo
  11. Fascite plantare
  12. Gonartrosi
  13. Gonartrosi trattamento intrarticolare
  14. Periatrite scapolo omerale sottocutanee
  15. Periatrite scapolo omerale intrarticolare
  16. Pubalgia
  17. Riparazione ossea 
  18. Sindrome della bandelletta ileotibiale
  19. Sindrome del muscole periforme
  20. Sofferenza cuffia rotatori
  21. Spina calcaneare
  22. Tunnel carpale
  23. Tendinopatia sovraspinato
  24. Tendinosi rotulea
  25. Tendinosi achillea
  26. Trattamento dei punti locodolenti per via sottocutanea

VASCOLARE

  1. Arteriopatie i stadio
  2. Arteriopatie ii stadio
  3. Arteriopatie iii stadio
  4. Arteriopatie iv stadio
  5. Emorroidi
  6. Linfedema
  7. Maculopatia degenerativa secca
  8. Pazienti dializzati
  9. Tromboflebiti recenti
  10. Ulcere varicose
  1.  

NEURO VASCOLARE

  1. Cefalee a grappolo vasomotorie
  2. Demenza vasculopatica
  3. Morbo di parkinson
  4. Nevralgia del trigemino
  5. Sclerosi multipla
  6. Depressione

INFEZIONI 

  1. Clostridium difficilis

  2. Covid 19 paziente terapia ospedaliera

  3. Covid 19 domiciliare

  4. Epatopatie

  5. Epstein barr

  6. Herpes simplex

  7. Herpes zoster

  8. Infezioni antibiotico resistenti ( protocolli ospedalieri )

  9. Infezioni post protesi

  10. Onicomicosi

  11. Post Covid-19

  12. Morbo di Still

MEDICINA GENERALE

  1. Acne / foruncolosi
  2. Allergie
  3. Alopecia
  4. Artrite psoriasica
  5. Asma
  6. Candidosi orale
  7. Cistite interstiziale
  8. Colite spastica
  9. Colite Ulcerosa
  10. Dismetabolismi sblocchi metabolici
  11. Dolicomegacolon
  12. Eczemi anali
  13. Gastrite cronica
  14. Ipertrofia Prostatica
  15. Lichen planus erosivo
  16. Miastenia
  17. Orzaiolo
  18. Principio Ossidativo
  19. Proctiti
  20. Recupero post infartuale
  21. Riniti (allergie vasomotorie)
  22. Stipsi
  23. Terapia compassionevole durante chemioterapia e radioterapia
  24. Terapia di base e supporto di terapie immunologiche

MEDICINA ESTETICA 

  1. Capillari
  2. Cellulite
  3. Rughe

MAXILLO-FACCIALE e ODONTOIATRIA

  1. Afte
  2. Alveoliti
  3. Ascessi
  4. ATM (articolazione temporo-mandibolare)
  5. Chirurgia orale
  6. Estrazioni dentarie
  7. Igiene
  8. Innesti gengivali liberi
  9. Innesti ossei
  10. Osteomieliti
  11. Osteonecrosi da bifosfonati
  12. Parodontologia
  13. Perimplantite
  14. Ritardi di guarigione in chirurgia
  15. Stomatite e Candida albicans
  16. Terapia canalare

                                                             VETERINARIA

  1. Artropatia dell’articolazione sacro-iliaca
  2. Artropatia intrarticolare piede-nodello-articolazione del carpo (polso o ginocchia anteriori)-grassella-garretto
  3. Artrosi del nodello, carpo, garretto (articolazione del tarso-interfalangea) anche formelle e schinelle
  4. Discopatie cervicali con trattamento sottocutaneo
  5. Discopatie paravertebrali intramuscolari (solo lombari) e mialgie paravertebrali
  6. Dismetabolismo sblocchi metabolici
  7. Eczemi anali
  8. Emorroidi
  9. Epatopatie
  10. Ganatrosi grassella (articolazione del ginocchio)
  11. Infezioni gastriche
  12. Infezioni resistenti
  13. Periartrite scapolo-omerale articolazione spalla (zampe interiori)
  14. Principio antiossidativo
  15. Proctiti
  16. RAO (bronchite cronica ostruttiva-bolsaggine)
  17. Stipsi
  18. Terapie di supporto alle terapie immunologiche