Agricoltura
L’utilizzo dell’ozono nel settore agricolo
L’ozonoterapia, può essere utilizzato in diversi modi per l’allevamento, l’ortofrutta, vini e bevande, nella lavorazione e nel trattamento delle carni, nel settore casario, nei prodotti ittici e per l’apicoltura.
ALLEVAMENTO
L’ozono può essere impiegato in diversi modi all’interno degli allevamenti animali. Lo si può utilizzare per purificare l’aria dei capannoni o degli ambienti chiusi dove gli animali vivono, per disinfettare l’acqua che bevono e rendere più salutare il cibo che mangiano. L’ozono, oltre a eliminare batteri, virus, muffe, parassiti e sostanze nocive, migliora la flora batterica intestinale degli animali. Allo stesso tempo, aumenta e riequilibra le difese immunitarie.
Permette inoltre di evitare l’uso di cloro e disinfettanti chimici, e contemporaneamente riduce al minimo la somministrazione di antibiotici e altri farmaci agli animali. Quest’ultimo punto ha una grande importanza se pensiamo al fenomeno, in costante aumento, della resistenza agli antibiotici nei batteri che infettano il nostro organismo. Gli antibiotici somministrati agli animali lasciano dei residui nelle loro carni, che sono poi assorbiti dal nostro organismo nel momento in cui noi le mangiamo. Così facendo, è come se assumessimo inutilmente antibiotici, contribuendo a stimolare la resistenza nei batteri che ci attaccano.
Con l’ozono questo può essere evitato e i consumatori possono essere sicuri di mangiare carni più sane. Allo stesso tempo, migliorano le condizioni di vita degli animali negli allevamenti. Il tutto a un costo più basso.
ORTOFRUTTA
Nel settore ortofrutticolo l’ozono può essere utilizzato:
• Per disinfettare le linee di lavorazione e confezionamento.
• Per disinfettare e riciclare le acque di lavaggio.
• Nelle celle di conservazione per impedire la produzione di muffe e funghi.
• Per eliminare la listeria, la salmonella e altri lieviti, batteri, virus e muffe.
• Per disattivare l’etilene tramite ossidazione.
• Per eliminare gli insetti.
Può essere quindi impiegato nella fase di lavorazione come in quella della conservazione. Test ed esperienze pluriennali hanno dimostrato che il lavaggio di frutta e verdura con acqua ozonizzata aumenta la capacità di conservazione dei prodotti, riduce i costi ed elimina pesticidi, ammoniaca e altre sostanze indesiderate eventualmente presenti sulle colture. Inoltre, l’ozono immesso all’interno di celle di stoccaggio della frutta, aiuta a purificare l’aria, migliorando il mantenimento dei prodotti attraverso il controllo degli agenti patogeni e della materia organica. Questa applicazione, oltre ai benefici per la protezione e l’igiene dei prodotti, consente di ritardare in maniera naturale la maturazione dei frutti con effetti positivi sul colore, sulla consistenza e sul peso.
VINO E BEVANDE
Nella produzione di vino e altre bevande, come birra, succhi di frutta e acque minerali, l’ozono può essere utilizzato per:
• Sanificare le linee di riempimento e imbottigliamento.
• Sanificare i serbatoi e le vasche di stoccaggio.
• Disinfettare le bottiglie nella fase che precede l’imbottigliamento.
In sintesi, i vantaggi generali si possono riassumere in:
• Maggior semplicità nei processi di lavorazione.
• Risparmio di acqua.
• Risparmio di energia.
• Risparmio di tempo.
• Non dover ricorrere a disinfettanti chimici.
• Eliminazione degli odori.
• Riduzione delle possibilità di contaminazione o alterazione dei prodotti.
LAVORAZIONE E TRATTAMENTO DELLA CARNE
L’ozono trova numerose applicazioni nell’industria del trattamento delle carni. Può essere impiegato per la sanificazione degli ambienti di lavorazione della carne e degli strumenti adoperati. I vantaggi dell’utilizzo dell’ozono sono:
• Un marcato aumento del tempo medio di conservazione delle merci sia nei banchi refrigerati, sia all’interno delle celle frigorifere.
• L’eliminazione degli odori di natura organica.
• La possibilità di mantenere il tasso di umidità nelle celle a una gradazione più elevata, attenuando il calo di peso.
Inoltre l’utilizzo dell’ozono fornisce maggiori garanzie contro batteri e parassiti, aumentando la capacità di conservazione dei prodotti. Per esempio, la conservazione della carne di maialesottoposta a trattamento con ozono si incrementa almeno del 20%. Nell’industria dei salumi l’ozono può essere usato per sanificare, sterilizzare e ottenere un adeguato controllo ambientale negli impianti di confezionamento e preparazione, evitando l’impiego di grandi quantità d’acqua per il lavaggio e l’impiego di prodotti chimici che possono lasciare residui nocivi. Può essere inoltre utilizzato nelle sale di stagionatura per ottenere prodotti privi di muffe indesiderate e per evitare l’attacco di insetti.
SETTORE CASEARIO
L’ozono può essere usato per disinfettare, sterilizzare e ottenere un adeguato controllo ambientale negli impianti di confezionamento e preparazione del latte e dei formaggi, e per la sanificazione delle acque di governo per mozzarelle e latticini. L’acqua trattata con ozono è infatti priva di odori e sapori sgradevoli e svolge un’ importante azione germicida e di abbattimento di tutti i microinquinanti organici. L’ozono, utilizzato nelle sale di stagionatura, consente di ottenere prodotti privi di muffe indesiderate (verdi, gialle, nere) in un ambiente praticamente sterile e con aria purissima. È impiegato anche su formaggi come la ricotta, il gorgonzola e il taleggio per combattere i batteri, e nelle celle di stagionatura di vari formaggi per evitare infestazioni di insetti e parassiti. Infine, l’ozono può essere utilizzato nel trattamento del siero e dei fanghi reflui per ridurne i costi di smaltimento.
PRODOTTI ITTICI
Da anni l’ozono è utilizzato con successo da numerose aziende nei processi di trasformazione e confezionamento dei prodotti ittici. L’ozono può infatti essere utilizzato efficacemente nelle seguenti fasi industriali:
• Nelle fasi di lavaggio e lavorazione del pesce. In queste fasi si può impiegare acqua ozonizzata per abbattere gli odori, disinfettare il pesce, aumentare di vari giorni la capacità di conservazione e diminuire la formazione di ammoniaca derivante dai processi di putrefazione, evitando di lasciare residui come il cloro.
• Nelle fasi di depurazione dei prodotti ittici filtratori (come, ad esempio, cozze, vongole, telline, etc.) e nei passaggi che seguono alla loro raccolta.
• Nella fasi di lavaggio e pulizia esterna di tali prodotti prima della loro immissione definitiva nel circuito commerciale.
L’ozono può essere usato nelle acque in ingresso o in ricircolo negli allevamenti, ottenendo un deciso miglioramento della qualità delle acque stesse:
• Riduzione della carica di batteri, virus, protozoi e funghi patogeni per i pesci.
• Eliminazione delle sostanze colloidali sospese nell’acqua e rimozione delle sostanze organiche dissolte che possono stressare i pesci.
• Eliminazione dell’ammoniaca e dei nitriti che possono essere tossici per i pesci.
• Maggiore velocità nella crescita del pesce.
• Maggior produzione ittica ottenibile con le stesse strutture.
• Prodotto ittico ottenuto a un costo minore.
APICOLTURA
È possibile utilizzare l’ozono anche nell’apicoltura con l’obbiettivo di aumentare la quantità e la qualità dei raccolti di miele e, allo stesso tempo, migliorare il ciclo di vita delle api. Applicando l’ozono infatti:
• Si combatte la varroa destructor, un acaro parassita esterno che si attacca le api e le indebolisce, succhiando i loro fluidi vitali.
• Si proteggono i locali e le strutture adibite alla smielatura da virus, batteri, muffe e lieviti.
• Si agisce contro tarme e altri insetti che possono proliferare nelle arnie e negli alveari, compromettendo la qualità del miele e della cera d’api.