Il dolore lombare o cervicale da ernia o protrusione discale è tra le patologie più diffuse nei paesi occidentali: colpisce almeno una volta quasi l’80% della popolazione adulta ed è al primo posto tra le cause di astensione dal lavoro.
Le forme più severe, ma anche più rare, causano la comparsa di sintomi neurologici severi e, se non trattate tempestivamente, possono dare capogiri e cefalea.
Le continue sollecitazione del rachide legate ai movimenti, agli sforzi fisici e ai microtraumi, comportano con il tempo la degenerazione dei dischi, al dilatazione dell’anulus fibroso nelle protrusioni o la completa rottura con fuoriuscita della parte più interna nelle ernie con compressione delle strutture nervose e conseguente insorgenza di lombalgia o lombosciatalgia a seconda delle strutture nervose coinvolte.
La diagnosi si basa sui sintomi riportati dal paziente, sull’esame neuromuscolare svolto dallo specialista e dugli esami strumentali. La risonanza magnetica dinamica è l’esame più appropriato. Negli ultimi decenni, le indicazioni al trattamento chirurgico dell’ernia discale si sono notevolmente ridotte, limitandosi alle forme più gravi con deficit neurologici significativi a favore delle tecniche conservative.
L’ossigeno-ozono terapia SIOOT ricopre un ruolo fondamentale, soprattutto in virtù delle proprietà fondamentali delle molecole di ozono: la capacità di incrementare l’apporto ematico a livello della lesione e la capacità di modulare direttamente la produzione di sostanze implicate nel controllo dell’infiammazione, con la progressiva riduzione dell’ernia stessa.
L’ossigeno-ozono terapia SIOOT con tecnica paravertebrale consiste nell’iniezione, attraverso aghi sottili, della miscela di ossigeno-ozono nella muscolatura paravertebrale a livello del processo erniario.
L’Istituto Superiore di Sanità del Ministero della Salute ha pubblicato nel 2008 il rapporto della Consensus Conference intitolato “Ossigeno-ozono terapia nel trattamento delle Lombosciatalgie da Ernia Discale con tecnica iniettiva intramuscolare paravertebrale”
Articolo della rivista Città dei Mille, edizione Febbraio/Marzo 2023